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1. |
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Nell’ombra della notte, scavo dentro i miei pensieri
sotto il ghiaccio lastricato, vedo il tuo pallido viso
Non c’è colore ma solo dolore che mi ricorda te…
lasciami solo in questo letto, prima che il tempo ti porti via…
Oh oh un ghiaccio nero dentro di me
il cuore si è spezzato ancora ed aspetta che
qualcuno lo prenda e lo stringa a sé
più forte, forte ancora più che puoi
Con le mani tolgo dolore per dare solo piacere.
Le tue parole perse nell’eco, rimbalzano nella mia mente
offuscata e lacerata come lo specchio dell’anima
un quarzo nero ritrovato, come un sole accecato
Dentro la luna vedo i tuoi occhi, coperti da nubi e polvere
cadono foglie sulla mia testa, l’autunno è già qui..
Non serve capire, non serve parlare…c’è solo rassegnazione.
Lasciami andare per questa strada, il tempo mi aiuterà…
Oh oh un ghiaccio nero dentro di me
il cuore si è spezzato ancora ed aspetta che
qualcuno lo prenda e lo stringa a sé
più forte, forte ancora più che puoi
oh oh un ghiaccio nero
oh oh un ghiaccio nero
dentro di me
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2. |
Sinezamia - La fuga
03:20
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Passo dopo passo
rincorro i miei deliri.
Fuochi freddi di sospiri
muoversi nell’ombra.
Sogno ad occhi aperti
tracciar di linee il vento
per scavarmi d’aria fredda
ed ignorare quel che sento.
Sono solo, solo nella fuga
un’esplosione di malinconiche visioni.
Sono solo, come un angelo nel volo.
Librarsi di erotismo, alle porte della passione.
Respiro ansia, respiro costrizione
come artigli seviziare il cuore.
Affogare nella morsa di utopiche questioni
questo abisso di tensione…questo soviet…di dolore!
Sono solo, solo nella fuga
un’esplosione di malinconiche visioni.
Sono solo, come un angelo nel volo.
Librarsi di erotismo, alle porte della passione.
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3. |
Nella distanza
06:30
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Nella distanza trovo sollievo
curandomi poco dell’altrui destino.
Non è per gioco, ne per un semplice capriccio
di necessità, ho fatto mia virtù.
Della saggezza, forse difetto
ma l’esperienza, ha segnato già il suo solco
dentro lo sguardo, fermo e perplesso
delle ragioni, anche la fine arriverà
Dentro la nebbia fredda…
il mio distacco aumenta.
Resterò qui, e aspetterò il tempo che passi.
Muore così, sepolto dentro diavoli avversi
Non cercherò, la soluzione di questa eclissi.
Non taglierò la tela che separa dal mondo.
Dell’esistenza, lenisco i mali
perché una cura mai troverò.
Con questo spazio, provo a coprire il mio destino
resta un mistero, chi se mai lo colmerà?
Dentro la nebbia fredda…
il mio distacco aumenta
Resterò qui, e aspetterò il tempo che passi.
Muore così, sepolto dentro diavoli avversi
Non cercherò, la soluzione di questa eclissi.
Non taglierò la tela che separa dal mondo.
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4. |
Occhio elettrico
04:15
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Posso spiarti attraverso i muri
seguire i tuoi passi affannati.
Sentire il peso sulla coscienza
di errori commessi in passato.
Stai piangendo davanti allo specchio
e il trucco scivola via.
Disegni su un foglio sagome nere
figlie del muto dolore…
Un occhio elettrico ti vede…ti vede.
fuggire ora tu non puoi..non puoi.
Un occhio elettrico cattura me e te
allontanarlo non potrai mai, mai!
Ti vedo nell’ombra dei miei sogni
seguirti vorrei per portarti da me.
Ti accorgi della mia presenza
come radice ancorata alla terra.
Lacrime cadono senza un motivo
come pioggia che scende dal cielo.
Improvvisi una danza fantasma
gettando lo sguardo dentro al mio vuoto.
Un occhio elettrico ti vede…ti vede.
fuggire ora tu non puoi..non puoi.
Un occhio elettrico cattura me e te
allontanarlo non potrai mai, mai!
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5. |
Ombra
04:00
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Come vedi sono qui, lontano da te
rinchiuso in una scatola fredda e senza luce.
Il buio soffoca la volontà
giocando col sorriso alle mie paure.
Ti aspetto ma non ci sei,qui con me
presenza immobile, costante e fragile.
Vorrei parlati per dirti la verità
stuprando la tua mente senza pietà.
Un passo inutile per trovare la via
a risposte sospese nell’aria
scolpire con certezza il nostro sentimento
per trovare il calore dei nostri cuori.
L’unica strada è davanti a me
aprire una porta e vedere la luce.
L’unica strada è davanti a me
aprire una porta e vedere la luce.
L’unica strada è davanti a me
aprire una porta e vedere la luce, luce, luce
L’unica strada è davanti a me
aprire una porta e vedere la luce, luce, luce, luce, luce, luce.
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6. |
Venezia
04:32
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Guardo il tuo viso
dietro a una maschera
posso vedere soltanto
i tuoi occhi di cera.
Le nostre identità
non si sveleranno
ci ritroviamo qui
nel ballo della notte
ci sfioriamo come amanti
Che cosa sei?
Che cosa vuoi?
Voglio averti qui
tra le mie mani
la nostra maschera
piange ancora
ci sfioriamo come amanti
a Venezia…a Venezia
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7. |
Frammenti
04:28
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Compongo i frammenti di questa notte lunare, morta e senza suono.
Non c’è più il ricordo di un istante di luce, di luce…
Ascolto il battito, sintetico, di un cuore..di un cuore senza più colore.
Non c’è più aria, c’è solo un senso di vuoto..di vuoto
Fuggi via, nell’attimo
via con me, via con me…
Fuggi via, nell’attimo
io e te, io e te…
Raccolgo i frammenti di questa vita sbiadita, vuota ed indefinita.
Come in un vecchio film, in bianco e nero , ti sento, ti sento…
Nella pellicola, il tuo sguardo si ferma…si ferma senza il mio controllo.
Dentro a un fotogramma, il tuo corpo sbiadisce…svanisce.
Fuggi via, nell’attimo
via con me, via con me…
Fuggi via, nell’attimo
io e te, io e te…
Dentro te, danzo leggero come il vento dell’est
non c’è più senso.
Nell’esilio della mia mente
lontano da qui, respiro sangue
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8. |
Nebbia di guerra
04:50
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Un fascio di luce, tinge i tuoi occhi
colmi di sangue per la gloria della patria.
Nel nome di un Dio, costruito con il piombo
cerchi vendetta…per un torto riflesso.
Avanza sicuro, senza temere la tua ombra
celata tra i rami del sentiero della morte.
Nebbia
di Guerra.
Cerchi nel fango la speranza della vita
urlando nel buio…la preghiera del soldato.
Nessuno ti ascolta, nessuno ti ricorda..
ora riposi nella terra…sotto ai piedi del Mondo
Avanza sicuro, senza temere la tua ombra
celata tra i rami del sentiero della morte.
Nebbia
di Guerra.
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SINEZAMIA Mantua, Italy
I Sinezamia sono una rock band italiana, formata nella provincia di Mantova nel 2004. La prima uscita ufficiale è l'EP
Fronde del 2007 seguito dall'EP Sacralità del 2009, entrambi autoprodotti.
Nel 2011, dopo alcuni cambi di line up esce il singolo Ombra, anticipo dell'album La fuga, edito nel 2012.
Nell'ottobre 2013 vede la luce il singolo Senza fiato e nel Marzo 2015 esce il live Decadanza.
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